Protesi fisse

Sostituzione di uno o più denti persi

Lo Studio per la realizzazione di protesi fisse collabora da un trentennio con il Laboratorio Odontotecnico Gastone e Filippo Montesi e dal 1° gennaio 2015 realizziamo manufatti protesici con tecnologia digitale CAD- CAM METAL FREE. Inoltre la presa dell' impronta viene eseguita con SCANNER DIGITALE ad altissima definizione evitando la fastidiosa tecnica che prevede l' utilizzo di alginati, siliconi, etc, aumentando notevolmente il confort del paziente,garantendo la precisione del margine di chiusura delle corone con un gap di soli 0.03 mm.

Corone

Cosa sono, perchè si fanno, di che materiale sono fatte...

corone dentali

Una corona (detta anche capsula) è un restauro che ricopre e “incapsula” il dente, con lo scopo di rinforzarlo e di migliorarne l’estetica dentale.
Una corona può essere fatta per varie ragioni:

  • Rinforzare un dente con un’otturazione molto grande.
  • Fare un ponte tra due o più denti.
  • Prevenire fratture su denti deboli, soprattutto se devitalizzati.
  • Riparare denti scheggiati.
  • Ricoprire denti con forma o colore rovinati.
  • Coprire un impianto dentale.
  • Ricoprire denti ricostruiti con dei perni dopo una cura canalare.

Il materiale della corona più adatto, sarà scelto dal Dott. Dormi considerando sia l'estetica, sia la funzionalità, tenendo conto della posizione del dente, le gengive e la parte visibile con il sorriso, il colore e la tonalità e forma del dente.

I principali materiali utilizzati sono:

  • Corone in ceramica
  • Corone in oro-resina o lega-resina
  • Corone interamente lega metallica
  • Corone completamente in resina

Come si applicano , come prendersene cura...

fasi per corona

Per ricoprire un dente con una corona sono necessarie diverse sedute. Innanzitutto si prepara il dente rimuovendone la porzione esterna, per creare lo spazio necessario per la corona.
Si prende poi l'impronta che serve come modello per preparare e costruire la corona. Normalmente in attesa della corona definitiva si applica al dente una corona provvisoria di resina acrilica anche per abituarsi al cambiamento e aiuta a capire le modifiche da fare prima di inserire la corona definitiva.

Quando la corona definitiva è pronta si inserisce verificandone l'effetto con luci diverse e quando si è soddisfatti la corona potrà essere cementata.

Per prevenire danni alle corone evitare di addentare cibi od oggetti troppo duri. Necessitano di una scrupolosa igiene orale e controlli periodici per evitare malattie parodontali.

 

 

Ponti

Cosa sono, perchè si fanno, di che materiale sono fatte...

ponti dentali

Un ponte dentale è una protesi fissa  che sostituisce uno o più denti mancanti. Tale presidio è costituito da corone connesse a elementi intermedi e viene cementato ai denti naturali (denti pilastro), dopo che questi sono stati opportunamente preparati. I principali materiali utilizzati per fare un ponte dentale sono: ceramica, leghe metalliche, resina e zirconia. Questi materiali vengono usati da soli o in combinazione tra loro, secondo le esigenze estetiche e funzionali del caso. La durata di un ponte dentale fisso  è strettamente legata alla salute dei denti pilastro e dell’osso che li sostiene. La pulizia lungo il bordo gengivale e nello spazio sotto il ponte dentale richiede quindi attenzione per evitare carie o malattie parodontali, che potrebbero compromettere la stabilità del ponte.

Quando mancano dei denti potrebbe essere indicata l'applicazione di un ponte per varie ragioni:

  • Masticare correttamente.
  • Per una buona salute orale.
  • Sorridere e parlare con disinvoltura.
  • Sostenere labbra e guance, mantenendo così la naturale forma del viso. La mancanza di denti può infatti, indurre spostamenti della mandibola che possono conferire al viso un aspetto senile, influire negativamente anche nel masticare e nel parlare. Masticare solo da un lato può causare condizioni di stress ai muscoli della masticazione e quindi disfunzioni all'articolazione temporo-mandibolare.

I principali materiali utilizzati per fare un ponte sono:

  • Ponti in Zirconia
  • Ponti in ceramica integrale
  • Ponti in leghe metalliche e ceramica
  • Ponti in oro-resina o lega- resina
  • Ponti in resina

 

Come si applicano , come prendersene cura...

fasi per applicazione ponte

Inizialmente, il dentista prepara i denti che sosterranno il ponte, riducendone la superficie esterna, così da creare lo spazio per le corone che li ricopriranno.In attesa del ponte definitivo, si applica un ponte provvisorio di resina acrilica. Questo, oltre a proteggere i denti preparati, consente anche di abituarsi al cambiamento. Può essere un punto di riferimento, per aiutare a scegliere la forma e il colore del ponte definitivo. Si prende poi un'impronta in silicone o con un innovativo sistema digitale ( Scanner Intraorale), che permette di eliminare il disagio legato alla precedente metodica. Dal modello ottenuto dall'impronta, il ponte viene costruito in laboratorio, tenendo conto delle istruzioni del dentista. Quando il ponte definitivo è pronto, il dentista lo prova, effettuandone gli eventuali ritocchi; una volta che voi e il vostro dentista sarete soddisfatti del lavoro ottenuto, il ponte potrà essere fissato con cemento apposito.

 

Faccette Estetiche

faccette estetiche

Le faccette dentali, conosciute anche come “ faccette estetiche ” sono dei particolari involucri in ceramica che vengono applicati con tecnica adesiva alla superficie esterna del dente per migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso, nascondendo i vari difetti legati ad esempio alla forma, al colore o anche alla posizione dei denti, a traumi o esiti di processi cariosi. Dietro a questo manufatto protesico, ci sono anni di studi e ricerche effettuate in questo settore: grazie a questi restauri, ogni persona può avere una dentatura splendente, candida e senza imperfezioni.

In genere, troviamo faccette di diverso spessore e materiale, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere e al tipo di problema da risolvere. Sulla scelta del materiale, bisogna considerare le richieste di ogni singolo paziente e, in base ai risultati che vuole ottenere, il dottore opterà per quello più adatto alle sue esigenze.

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Protesi dentali mobili

Per la correzioni di edentulie parziali e totali

Per mantenere un sorriso sano  è importante sostituire i denti persi. I nostri denti sono infatti “progettati” per completarsi a vicenda e se il dente perso non viene sostituito, quelli vicini possono spostarsi, aumentando così il rischio di malattia parodontale e/o carie. La protesi mobile  è un presidio removibile che consente la riabilitazione integrale della funzione masticatoria ed entro certi limiti anche l’estetica di pazienti affetti da edentulie parziali o totali.

Protesi Totali

protesi mobile

le protesi mobili totali possono essere ad appoggio esclusivamente osteo-mucoso o supportate da impianti osteo-integrati che ne garantiscono la perfetta stabilità e l'assenza di dolori o piaghe da decubito. I materiali utilizzati sono una base di resina eventualmente rinforzata con un supporto metallico integrato, su cui vengono montati denti in resina o ceramica.

Protesi Parziale Scheletrata

Una protesi mobile scheletrata, è una protesi parziale rimovibile costituita da dei denti artificiali (che sostituiscono quelli mancanti), posizionati su una base di resina di colore simile a quello della gengiva, irrobustita da una struttura metallica. Questo tipo di protesi si connette ai denti naturali rimasti o con dei ganci o con degli attacchi di precisione

PROTESI MOBILE PARZIALE SCHELETRATA CON ATTACCHI DI PRECISIONE

protesi con attacchi di precisione

Gli attacchi di precisione offrono maggiore stabilità alla protesi rispetto ai ganci ed esteticamente non sono visibili. E’ necessario in questo caso, ricoprire i denti naturali che supportano la protesi, con delle corone o ponti in cui si inseriranno gli attacchi della protesi mobile scheletrata (si parla così di PROTESI COMBINATA, in quanto costituita da una parte rimovibile e da una parte fissa). La realizzazione di questo tipo di protesi, ha un costo maggiore e richiede più tempo della protesi mobile con ganci.

Sarà il vostro dentista a consigliarvi il tipo di protesi più adatta in base alle vostre esigenze e alla condizione di denti e gengive.

PROTESI PARZIALE MOBILE SCHELETRATA CON GANCI.

protesi parziale mobile

E' solitamente meno costosa rispetto alla protesi con attacchi di precisione, la sua realizzazione comporta tempi più rapidi, I ganci di metallo possono, tuttavia, essere visibili quando si sorride. Inoltre, i denti naturali su cui appoggiano ganci, se non ricoperta da corone possono cariarsi: per questo motivo, sono indispensabili un'igiene orale molto accurata e visite di controllo regolari.

Consigli utili

INDOSSARE LA PROTESI

Durante le prime settimane, potreste sentire la vostra protesi come scomoda e voluminosa: man mano che vi abituerete, tuttavia questi disagi diminuiranno. Inserire e togliere la protesi richiederà, inizialmente un pò di pratica: può essere utile farlo davanti ad uno specchio. La protesi dovrebbe inserirsi con relativa facilità, evitate di forzarla portandola in posizione masticandoci sopra: ciò potrebbe curvarsi o rompersi nei ganci o gli attacchi di precisione. Inizialmente mangiare con la nuova protesi, richiederà un pò di pratica: osservate questi accorgimenti:iniziate mangiando cibi teneri e/o tagliati a piccoli pezzi. Masticate lentamente usando contemporaneamente ambedue i lati della bocca, in modo da mantenere la stessa pressione sulla protesi. Evitate cibi duri o che si attaccano alla protesi.

PARLARE CON LA PROTESI:

A volte è difficile parlare chiaramente quando mancano dei denti; quindi, sostituendo i denti mancanti, una volta che vi sarete adattati alla nuova protesi, il vostro modo di parlare migliorerà. Inizialmente sarà infatti necessario un pò di esercizio: potete aiutarvi leggendo e ripetendo a voce alta le parole più difficili, eventualmente davanti ad uno specchio. Giorno dopo giorno, vi abituerete alla nuova protesi e parlerete in modo sempre più chiaro e naturale.

CURA DELLA MIA PROTESI:

La protesi mobile scheletrata è molto delicata e può rompersi anche cadendo da pochi centimetri: quando la pulite, mettetevi sopra ad un lavabo riempito d’acqua o sopra ad un asciugamano piegato. Quando non portate la protesi riponetela in un luogo non raggiungibile da bambini o animali domestici. Come i denti naturali anche la protesi deve essere spazzolata dopo ogni pasto, in modo da rimuovere ogn deposito di cibo e placca: e’ preferibile usare uno spazzolino apposito per protesi o, comunque uno spazzolino con setole morbide: le setole dure potrebbe infatti danneggiarla. Normale dentifricio, sapone neutro o detersivo da piatti possono essere usati per la pulizia della protesi, ma evitate di usare polveri per la pulizia della casa, che potrebbero risultare abrasive. La pulizìa della protesi va eseguita fuori dalla bocca: sciacquatela in modo da eliminarne i residui di cibo, poi con lo spazzolino bagnato applicate il prodotto detergente, spazzolando gentilmente tutte le sue superfìci, facendo attenzione a non danneggiarne ganci o attacchi. Quando non portate la protesi, mettetela in un bicchiere d’acqua (non calda) o avvolta in una salvietta inumidita: lasciar seccare la protesi o metterla in acqua calda può provocarne la deformazione. L'impiego di apparecchi ad ultrasuoni o di pastiglie effervescenti, può costituire un valido aiuto per la pulizia della protesi: ovviamente questi non sostituiscono l’uso dello spazzolino.

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